Il moto sinuoso e fluente della corrente di colori nella quale è trasportata la figura umana, avvolta in una bolla protettiva come un habitat fetale, scandisce il motivo chiave dell’opera e la carica di rimandi e allusioni, che realizzano una realtà stratificata e plurima. L’elogio ernstiano risalta come un inno alla capacità semantica delle forme …
Se congeliamo l’adesso, non vi è passato, non vi è futuro. Svaniscono illusioni come identificazione e proiezione. L’uomo è libero e non possiede ombra. In quest’atmosfera rarefatta, in un luogo al di fuori del tempo e dentro allo stesso, si può intravedere la vera gioia, il vero amore, una profonda pace interiore, tranquilla ma palpitante …