Se congeliamo l’adesso, non vi è passato, non vi è futuro. Svaniscono illusioni come identificazione e proiezione. L’uomo è libero e non possiede ombra.
In quest’atmosfera rarefatta, in un luogo al di fuori del tempo e dentro allo stesso, si può intravedere la vera gioia, il vero amore, una profonda pace interiore, tranquilla ma palpitante di vita.
Questi sono aspetti della nostra vera natura, che di solito è oscurata dalla mente, la quale potrà convincerci che si trattava comunque di un’illusione. La verità è che non era un’illusione e non possiamo perderla. Fa parte del nostro stato naturale, che può essere oscurato ma mai distrutto dalla mente.
L’illuminazione non è soltanto “la fine della sofferenza”, come definizione offerta dal Buddha, e del continuo conflitto tra interiore ed esteriore, ma anche la fine della terribile schiavitù del pensiero incessante. Una liberazione!
È il risveglio dal sogno del tempo, è il risveglio nel presente.
Quando si onorano il momento presente e la vita, utilizzando pienamente tutti i nostri sensi, ogni infelicità e ogni sforzo si dissolvono.
Con la dimensione senza tempo arriva un diverso tipo di sapere, il quale non “uccide” lo spirito che vive in ogni creatura e in ogni cosa. Un tipo di sapere che non distrugge la sacralità e il mistero della vita ma racchiude un’amore e una riverenza profondi per tutto ciò che esiste. Un sapere di cui la mente non sa nulla.
In quel luogo, anche i pesci volano. Volano rapiti da un’energia allegra e gioiosa ma consapevoli di ciò che in eterno è dietro le forme.
Testi consultati (durante il periodo di lavoro all’opera, e oltre):
– Carl Gustav Jung, Ricordi, sogni, riflessioni
– Eckhart Tolle, Il potere di adesso
– Vasilij Kandinskij, Lo spirituale nell’arte
– Bruno Ernst, Lo specchio magico di M.C. Escher